venerdì 31 agosto 2012

Buoni Propositi per l'Anno Nuovo

E' iniziato un Nuovo Anno. Già, perché l'Anno Nuovo non inizia il primo gennaio, ma alla fine di agosto, quando comincia il Nuovo Anno Lavorativo. In Italia, almeno, dove le vacanze estive sono sufficientemente lunghe.

Dunque, ho appena terminato la mia prima settimana lavorativa!
 
La scorsa settimana mi sono organizzata perfettamente per iniziare l'Anno Nuovo nel migliore dei modi. Domenica sera ho piazzato tatticamente i miei vestiti stirati e ben piegati sullo scaffale del bagno. Vicino ad essi, l'orologio e i miei monili da indossare il giorno dopo. C'era anche il beauty con i miei cosmetici.
Nell'ingresso, la mia borsetta munita di tutto e le scarpe ben lucidate. Il tutto, ovviamente, per ottimizzare il tempo.

Così, lunedì mattina, mi sono svegliata puntuale alle sei e mezza, ho fatto la doccia e mi sono vestita rapidamente. Ero rilassata e in forma (solo un po' triste per la prospettiva, ma vabbé). Sono arrivata al lavoro perfettamente in tempo e ho iniziato a elencare mentalmente i Buoni Propositi per l'Anno Nuovo:

1. Devo alzarmi molto presto tutte le mattine.
2. Devo prepararmi sempre vestiti e scarpe la sera prima.
3. Devo arrivare al lavoro presto.
4. Devo mantermi calma.
5. Devo essere scattante.
6. Devo essere sorridente.
7. Devo studiare inglese in pausa pranzo.
8. Devo mettermi a dieta.


Lunedì sera sono arrivata a casa talmente stanca e ....zzata che i punti 4,5, e 6 sono decaduti immediatamente. Avevo pure mal di testa.


Cionondimeno mi sono imposta di rispettare i punti 1,2 e 3.


Martedì, no problems.


Ma mercoledì entrambi i miei figli si sono svegliati alle sei in punto con assoluta necessità della loro madre ed io ho dovuto sfamarli, lavarli e coccolarli, ovviamente. Quando sono arrivata al lavoro, tardi, avevo solo più voglia di un letto. Addio punto numero 3.


Giovedì, sebbene stanca e assonnata, mi sono ancora alzata presto, ma in bagno mi sono accorta che la maglia era macchiata e va a sapere dove avevo lasciato il mio benedetto orologio da polso. Decaduto anche il punto numero 2.

Oggi è venerdì e sto meglio. Non vedo l'ora che sia il week end (che passerà troppo in fretta). E' stata una settimana dannatamente lunga.


E i punti numero 7 e 8? Chissà. Sto bevendo caffè senza zucchero, per iniziare, poi vedremo. E questo post è stato scritto prima in inglese, per fare un po' di pratica.
Del resto, se l'anno scorso non sono riuscita a fare certe cose, evidentemente c'erano dei motivi!

New Year’s Resolutions

 
Well, a New Year has just begun. Yes, because the New Year doesn’t begin on the 1st of January, but at the end of August, when holydays time ends and when a New Working Year starts! In Italy, at least, where summer vacations are very long.

So, I’ve just spent my first week at work again!

Last week I perfectly organized myself in order to start the New Year well prepared. On Sunday evening, I placed my ironed clothes on a shelf in the bathroom, together with my watch, my earrings and my rings. Next to them, the beauty containing my cosmetics.

In the entrance hall, my handbag and my made shiny shoes.

On Monday morning I woke up at half past six, I took a shower and I got dressed very quickly. I was relaxed and felt in fit. I arrived at work perfectly in time and I started to fix my New Year’s Resolutions:
1. I will always wake up very, very early.
2. I will always get ready my clothes and shoes the day before.
3. I will always arrive at work early.
4. I will always be relaxed.
5. I will always be quick.
6. I will always be smiling.
7. I will study English during my lunchtime.
8. I will be on diet.

On Monday evening, I returned home so tired and angry that points number 4, 5 and 6 of my list immediately lapsed. I had also a headache.

Nevertheless, I forced myself to keep points number 1,2 and 3.

On Tuesday, no problems.

But on Wednesday both my children woke up at six o’clock and decided that they absolutely need their Mum. Therefore, I had to serve breakfast to them, to wash and dress them and, obviously, to cuddle them. When I arrived at work, late, I just felt like a bed. Bye-bye point number 3.

On Thursday, even if I was tired and sleepy, I kept getting up early, but, once in the bathroom, I discovered that my blouse was stained and I had no idea about the place where I forgot my watch. Lapsed also point number 2.

Today it’s Friday and I feel better. I’m looking forward to the week end. It was a long, long working week.

And what about the points from 7 to 8? Who knows. I’m drinking sugar-free coffee, now. And I'm writing in English.

Anyway, if last year I can’t succeed in doing the same things, there were some reasons!

Un errore di gioventù

Un errore di gioventù
Futura è incinta per la seconda volta e a Patrick sembra che il loro mondo sia perfetto, ma una notizia dal passato potrebbe scombinare tutto. Patrick infatti viene contattato da una sua ex, Arlene, che gli confessa di avere una figlia quasi adolescente, che potrebbe essere sua. Lui però non ha il coraggio di rivelarlo alla moglie.

L'occasione di una vita

L'occasione di una vita
Tre donne, tre occasioni per cambiare la propria vita. A Londra Futura rimane inaspettatamente incinta, ma Patrick inizialmente non è disposto ad accettare l'idea di diventare padre. Tra i due conviventi scende a lungo il gelo, finché il ragazzo, intenerito dall'ecografia del piccolo, decide di rivedere le proprie posizioni. Non fa in tempo però a manifestare le sue intenzioni che Futura perde il bambino e in conseguenza di ciò decide di allontanarsi, non essendosi sentita sufficientemente amata e capita durante la pur breve gestazione. A Torino Massimo e Ljuda, sposati e con due bambini, si dividono tra lavori part-time e la gestione della Casa di Accoglienza, struttura che si occupa di ospitare donne vittime di violenza che tentano di rimettere insiemi i cocci della loro vita. Ljuda però non è felice, le pesa la perenne carenza di soldi e decide, senza il benestare del marito, di partecipare al Reality più famoso d'Italia, dove è stata scritturata come concorrente, per dare una svolta alla sua esistenza.

Perché ne sono innamorata

Perché ne sono innamorata
Quanti modi ci sono per innamorarsi? E quanti per esprimere l’amore? Come inizia una storia duratura? La sognatrice Manuela, l’introversa e concreta Futura, la tenace Ljuda e la rassegnata Martina sono alle prese, rispettivamente, ma non sempre biunivocamente, con un promesso sposo altrui e inaffidabile, un ragazzo affascinante ma affetto da una patologia genetica, un seminarista e un fidanzato arrogante e violento. Impareranno, a loro spese, a discernere le relazioni sane da quelle malate.

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Sono nata a Torino nel 1975 dove ancora risiedo e lavoro. Ho pubblicato qualche romanzo e ogni tanto condivido sul blog i miei pensieri.